Nella nuova sede, l’associazione vuole accogliere le attività delle associazioni “Ciao, ci vediamo domani” e “Crescere insieme”: con la seconda citata l’obiettivo è di sviluppare l’idea di creare alcuni laboratori, dedicati alle fasce d’età infantili. ProLoco collaborerà inoltre con la scuola di musica “Giacomo Moro”: la musica, veicolo di emozione e cultura, non può essere di certo trascurata in un paese come Viadana che è stato il luogo di nascita e residenza del mitico “Pedar”, nonché del compositore Ludovico Grossi. Come i più moderni spazi a scopo sociale, dovrà essere polifunzionale: essa sarà aperta non solo dal lunedì al venerdì: nel week-end si potrà accedere, su richiesta, per i più svariati fini sociali, culturali e ricreativi. Potrebbe, affiancandosi agli oratori, essere il luogo in cui i più piccoli festeggeranno il loro compleanno; i convegni culturali, sociali e le svariate tipologie di assemblee potrebbero svolgersi entro le quattro mura dell’ex ludoteca e, perché no, essere un luogo di elevata divulgazione scientifica e storica.

I locali della nuova sede, situati ora nello spazio dell’ex ludoteca in Via Rocca, sono condivisi con l’azienda speciale consortile Oglio-Po. L’impegno è di quelli dal grande valore morale: ProLoco dimostra, traducendo la denominazione latina, di non essere solo “per il luogo” nel momento in cui il divertimento è assicurato, ma anche nei momenti di grande difficoltà, dettati dalla crisi socio-economica che si andrà irremediabilmente ad affrontare. Si è pensato che i ruoli offerti dall’azienda sopracitata necessitassero di uno spazio, dove la privacy fosse la regola principale da rispettare. L’incontro di genitori separati con figli che non vedono da anni, le problematiche di alcool, tossicodipendenza, ludopatia e povertà economica: tutte tematiche che necessitano di una sensibilità e di una riservatezza che la comunità deve saper garantire e rispettare.